Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: lex specialis

PREVISIONI TECNICHE DELLA LEX SPECIALIS - LIMITI DELLE PROPOSTE MIGLIORATIVE E VARIANTI

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Nell’affrontare la questione dei margini di derogabilità o modificabilità delle previsioni tecniche contenute nella lex specialis la giurisprudenza ha posto in risalto che “è stato precisato (da ultimo Cons. Stato, sez. V, 3 maggio 2019, n. 2873) che ‘…in sede di gara d’appalto e allorquando il sistema di selezione delle offerte sia basato sul criterio dell’offerta economicamente più vantaggios (...)

AMBIGUITÀ DELLA CONGIUNZIONE ” OVVERO ”NELLE CLAUSOLE DI GARA

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Occorre anzitutto muovere proprio dall’interpretazione letterale del capitolato tecnico perché, secondo la consolidata giurisprudenza di questo Consiglio, nell’esegesi dei precetti che compongono la disciplina di gara va privilegiato anzitutto il criterio dell’interpretazione letterale, non essendo consentito rintracciarvi significati ulteriori e procedere con estensione analogica (v., ex pluri (...)

CRITERI AMBIENTALI MINIMI (CAM) - OMESSA INDICAZIONE BANDO - NON CLAUSOLA IMMEDIATAMENTE LESIVA (34)

TAR TOSCANA FI - SENTENZA

Per quello che riguarda l’individuazione delle clausole di bando caratterizzate da una certa portata escludente, il punto 16.5 del già citato intervento dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha poi richiamato l’ormai tradizionale elaborazione giurisprudenziale (precedente e successiva a Cons. Stato ad. plen., 26 aprile 2018, n. 4) che ha attribuito portata immediatamente escludente a:</ (...)

REQUISITI MINIMI E INDISPENSABILI OGGETTO CONTRATTO – POSSESSO – MOMENTO PRESENTAZIONE OFFERTA

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il sol fatto che la lex specialis di gara qualifichi espressamente i requisiti in questione come “minimi” ed “obbligatori” comporta per mera conseguenzialità logica che gli stessi siano da considerarsi imprescindibili, ossia essenziali: diversamente argomentando, sulla base di considerazioni prettamente formali si finirebbe per tacitamente abolire proprio il carattere loro intrinseco della obbl (...)

LEX SPECIALIS - INTERPRETAZIONE LETTERALE SECONDO BUONA FEDE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il bando (o l’avviso) – pur conservando consistenza provvedimentale, in quanto primo atto della procedura evidenziale, a connotazione pubblicistica – è funzionalmente assimilabile, sotto il concorrente profilo civilistico, ad una offerta al pubblico (rectius, ad un invito ad offrire); sotto il secondo profilo, prevale l’assorbente finalità conformativa della successiva scansione procedimentale (...)

TASSSATIVITA' CLAUSOLE DI ESCLUSIONE - INTERPRETAZIONE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Come specifica un recente arresto della Sezione (18 giugno 2020, n. 3905), “possono farsi rientrare nel genus delle “clausole immediatamente escludenti” le fattispecie di: a) clausole impositive, ai fini della partecipazione, di oneri manifestamente incomprensibili o del tutto sproporzionati per eccesso rispetto ai contenuti della procedura concorsuale (Cons. St., sez. IV, 7 novembre 2012, n. 5 (...)

LEX SPECIALIS DI GARA - LIMITI DIMENSIONALI - RAGIONAMENTO DIMESIONE EQUILIBRATA

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Fermo il limite massimo tassativo dei caratteri, la scelta di illustrare e spiegare complesse censure tecniche con immagini, nel corpo dell’atto, e di “sforare” perciò di poche e non eccessive pagine il limite, puramente indicativo, di 35 pagine non può costituire valida ragione per non esaminare le ultime tre o quattro pagine del ricorso senza considerare, irragionevolmente, che tale esiguo sf (...)

Argomenti:

CHIARIMENTI NOVATIVI – TUTALA IMPRESA CHE NE HA BENEFICIATO NEL RISPETTO DELLA PAR CONDICIO E FAVOR PARTECIPATIONIS

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La Sezione non pone assolutamente in discussione il principio della immodificabilità delle clausole contenute nella legge di gara a salvaguardia della integrità dell’offerta (nel caso di specie, quella tecnica), ma intende dare seguito all’indirizzo esegetico seguito dalla giurisprudenza amministrativa interna e da quella europea, volto a valorizzare l’affidamento dell’operatore che partecipa a (...)

VINCOLATIVITA' ATTI DI GARA - IMPOSSIBILE DISAPPLICAZIONE BANDO DI GARA

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il primo motivo è fondato nella parte in cui l’appellante deduce l’errore commesso dal primo giudice, che ha ritenuto legittima la disapplicazione, da parte della stazione appaltante, della clausola del bando che ha prescritto, quale requisito di idoneità professionale, il possesso dell’iscrizione al registro dei titoli di efficienza energetica.Il motivo dedotto in primo grado, infatti, (...)

CHIARIMENTI - MERA PORTATA DI INTERPRETAZIONE DEL TESTO - NON AMMESSO SIGNIFICATO DIFFERENTE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

I chiarimenti, invece, sono ammissibili se contribuiscono, con un’operazione di interpretazione del testo, a renderne chiaro e comprensibile il significato, ma non quando, proprio mediante l’attività interpretativa, si giunga ad attribuire ad una disposizione del bando un significato ed una portata diversa e maggiore di quella che risulta dal testo stesso, in tal caso violandosi il rigoroso pri (...)

LIMITI DIMESIONE OFFERTA TECNICA - PREVALE LEX SPECIALIS

TAR CALABRIA CZ - SENTENZA

Se è pur vero che “Le valutazioni delle offerte tecniche, effettuate dalla Commissione attraverso l’espressione di giudizi e l’attribuzione di punteggi, a fronte dei criteri valutativi previsti dalla lex specialis, costituisce apprezzamento connotato da chiara discrezionalità tecnica, sì da rendere detta valutazione insindacabile salvo che sia affetta da manifesta illogicità o erroneità” (ex pl (...)

CLAUSOLE ESCLUDENTI - ONERE DI IMMEDIATA IMPUGNAZIONE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Va richiamato, altresì, il principio autorevolmente statuito dall’Adunanza plenaria n. 1 del 2003, confermato dalla sentenza dell’Adunanza plenaria n. 4 del 2018 e successivamente ribadito dalla consolidata giurisprudenza di questo Consiglio: “Il bando di gara o di concorso o la lettera d&#39;invito, normalmente impugnabili con l&#39;atto applicativo, conclusivo del procedimento concorsu (...)

BANDO – INTERPRETAZIONE CLAUSOLE IN BUONA FEDE - LEGITTIMO

TRGA TRENTINO ALTO ADIGE - SENTENZA

Il disciplinare di gara dispone, al punto 7, che “I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso, oltre che dei requisiti generali, dei requisiti previsti nel prosieguo in relazione a ciascuno dei lotti ai quali partecipano”. Tra i requisiti di idoneità, previsti al punto7.1, rileva in questa sede quello di cui alla lett. c): “iscrizione all’Albo nazionale dei gestori ambientali (...)

OMESSA PUBBLICAZIONE – PORTALE DEL MIT – NON DETERMINA ILLEGITTIMITÀ (73)

TAR SICILIA - SENTENZA

L’art. 29, co. 1, del d. lgs. n. 50/2016, per quanto qui di specifico interesse, stabilisce che tutti gli atti delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori relativi alle procedure per l&#39;affidamento di appalti pubblici di servizi, forniture, lavori e opere devono essere pubblicati e aggiornati sul profilo del committente, nella sezione “Amministrazione trasparente”, con l’ (...)

RAPPORTO TRA LE FONTI - PREVALENZA BANDO

TAR EMILIA BO - SENTENZA

Tale conflitto tra le previsioni dei diversi atti di gara non può che risolversi nel senso della prevalenza del bando, per molteplici ragioni.Innanzitutto è l’art. 1 “norme generali” del disciplinare a prevedere espressamente che “in caso di conflitto tra le previsioni dei diversi atti di gara, la prevalenza sarà stabilita rispettando la seguente gerarchia:1. Bando di gara 2. Disciplinar (...)

CONTRASTO TRA GLI ATTI DI GARA - CONSEGUE ANNULLAMENTO DELLA GARA STESSA

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il criterio di valutazione dell’offerta economica è infatti contenuto sia nella norma del Capitolato (art. 18, richiamato dall’art. 4 del Disciplinare, che allo stesso “rimanda” per i “criteri di valutazione delle offerte e l’attribuzione del relativi punteggi tecnico/economici”) dedicata ai criteri di valutazione dell’offerta tecnica ed economica che nell’articolo (19) dello stesso Capitolato (...)

LEX SPECIALIS - INTERPRETAZIONE LETTERALE DELLE CLAUSOLE

ANAC - DELIBERA

Oggetto Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 presentata da Rai Way S.p.A. -Procedura aperta ai sensi degli art. 4 e 15 del d.lgs.50/2016 e s.m.i. per la conclusione di due accordi quadro per la Fornitura in opera di Piattaforme di Codifica e Multiplazione DTT e DTH e relativi Sistemi di Gestione - Criterio d (...)

CONTRASTO REGOLE DI GARA - LEGITTIMO ANNULLAMENTO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La giurisprudenza del giudice amministrativo ha chiarito che benché il bando, il disciplinare di gara e il capitolato speciale d’appalto abbiano ciascuno una propria autonomia ed una propria peculiare funzione nell’economia della procedura, il primo fissando le regole della gara, il secondo disciplinando in particolare il procedimento di gara ed il terzo integrando eventualmente le disposizioni (...)

RTI VERTICALE - MANCATA DISTINZIONE NEL BANDO TRA LE PRESTAZIONI - NON AMMESSO (48.4)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La lex specialis, non aveva distinto alcuna suddivisione fra prestazione principale (fornitura) e secondaria (lavori), limitandosi a specificare una sola prestazione principale, qualificata come “P”, la quale - in assenza di indicazione espressa -non poteva che legittimare la ammissione alla gara soltanto di ATI di tipo orizzontale.Più precisamente, il capitolato di gara, ancorché non av (...)

REQUISITI DI ESECUZIONE - OBBLIGO INDICAZIONE GIA' IN SEDE DI GARA

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Come è noto, la distinzione tra “requisiti di esecuzione” del contratto e “requisiti di partecipazione” alla gara fa capo alla previsione di cui all’art. 100 del d. lgs. n. 50/2016 che – nel dare recepimento alla normativa eurocomune e, segnatamente, alla previsione di cui all’art. 70 della direttiva 2014/24 e all’art. 87 della direttiva 2014/25 – faculta le stazioni appaltanti a richiedere agl (...)

LEX SPECIALIS - NORMATIVA APPLICABILE - VIGE IL PRINCIPIO DEL TEMPUS REGIT ACTUM (93.8)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

L’art. 93, comma 8, del d.lgs. n. 50 del 2016, nel testo vigente al momento dell’indizione della procedura di gara, dispone che «l’offerta è altresì corredata, a pena di esclusione, dall’impegno di un fideiussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di cui agli artt. 103 e 104, qualora l’offeren (...)

INTERPRETAZIONE LEX SPECIALIS DI GARA- PREVALE INTERPRETAZIONE LETTERALE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Ai sensi dell’art. 4, lett. c) dell’avviso pubblico per manifestazione di interesse, al fine di individuare gli operatori da individuare alla successiva procedura negoziata per l’affidamento del servizio su cui si controverte, era inequivocabilmente indicato, quale requisito di partecipazione relativamente alla capacità tecnico-professionale, la previa “Esecuzione di contratti, almeno 1, per pr (...)

PREZZARI REGIONALI – OBBLIGO ADESIONE - EVENTUALE SCOSTAMENTO - VA ADEGUATAMENTE MOTIVATO (23.16)

TAR PUGLIA LE - SENTENZA

Il chiaro tenore dell’art. 23, comma 16, 3° periodo, del D. Lgs. n. 50 del 2016, secondo il quale “Per i contratti relativi a lavori il costo dei prodotti, delle attrezzature e delle lavorazioni è determinato sulla base dei prezzari regionali aggiornati annualmente”, spinge a ritenere che le Stazioni Appaltanti siano tenute a fare puntuale applicazione dei prezzari regionali. La previsione in p (...)

REGOLARITÀ FISCALE - VIOLAZIONI NON DEFINITIVAMENTE ACCERTATE - MODIFICA DL SEMPLIFICAZIONI - PRINCIPIO ETEROINTEGRAZIONE BANDO (80.4)

ANAC - DELIBERA

Con la modifica all&#39;art. 80, comma 4, del Codice apportata dall&#39;art. 8, comma 5, lettera b), della L. 11 settembre 2020 (di conversione, con modificazioni, del Decreto-Legge 16 luglio 2020, n. 76 recante &quot;Misure urgenti per la semplificazione e l&#39;innovazione digitale&quot;, cd. Decreto Semplificazione) e stato superato il pregresso principio secondo cui, in mancanza di un accer (...)

ANNULLAMENTO BANDO DI GARA - AUTOMATICA REVOCA PROVVEDIMENTO AGGIUDICAZIONE - EFFETTO CADUCANTE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

È orientamento diffuso in giurisprudenza che l’annullamento del bando comporti l’automatica caducazione del provvedimento di aggiudicazione secondo lo schema della invalidità ad effetto caducante, con la conseguenza che il ricorrente avverso il bando di gara non è tenuto ad impugnare anche il provvedimento di aggiudicazione (cfr. da ultimo, Cons. Stato, sez. V, 27 luglio 2020, n. 4758; III, 18 (...)

INTERPRETAZIONE LEX SPECIALIS - FAVOR PARTECIPATIONIS

TRGA TRENTINO ALTO ADIGE - SENTENZA

Avuto riguardo al caso di specie, dal testo della lettera d’invito laddove prevede “qualora il concorrente non sia in possesso della speciale abilitazione richiesta dalla legge o di attestazione SOA nelle categorie specializzate di riferimento OG9, OS3, OS4, OS5, OS28 e OS30 è tenuto a dichiarare che intende subappaltare interamente le predette lavorazioni, pena l’esclusione, ai sensi del combi (...)

SERVIZIO DI PUBBLICITA' A LIVELLO NAZIONALE DEI BANDI DI GARA - INDICAZIONI OPERATIVE (73)

ANAC - COMUNICATO

Indicazioni in merito all&#39;affidamento del servizio di pubblicazione su quotidiani nazionali e locali degli estratti di bandi e/o avvisi di gara. (...)

SEGGIO DI GARA - ERRATA INTERPRETAZIONE CLAUSOLA BANDO - ESCLUSIONE CONCORRENTE VA IMPUGNATA

TRGA TRENTINO ALTO ADIGE - SENTENZA

E&#39; noto che, a fronte di una clausola cui si riconnette una portata escludente, e a fronte del carattere asseritamente non univoco della disposizione in essa racchiusa, l’interprete deve conformare la propria attività interpretativa al criterio del favor partecipationis, favorendo l’applicazione della disposizione che consenta la massima partecipazione possibile alla procedura (cfr. ex mult (...)

TASSATIVITA' CLAUSOLE DI ESCLUSIONE - NULLITA' LEX SPECIALIS - MANCATO RISCONTRO NEL CODICE (83.8)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La giurisprudenza ha affermato che la declaratoria di nullità delle clausole di una procedura di gara per violazione del principio di tassatività si riferisce a quelle clausole che impongono adempimenti formali e non riguarda pertanto prescrizioni che attengono ai requisiti di capacità economico – finanziaria e tecnica (Cons. Stato, sez. V, 23 agosto 2019, n. 5828; sez. III, 7 luglio 2017, n. 3 (...)

MODIFICHE ALLA LEX SPECIALIS – PROROGA DEI TERMINI – PRESUPPOSTI (79)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La ricorrente lamenta la mancata pubblicazione di un nuovo bando e il mancato rispetto del termine dilatorio di cui all’art. 60 d.lgs. n. 50 del 2016 ai fini della presentazione delle offerte: che sarebbero stati dovuti all’esito delle modifiche apportate in parte qua alla lex specialis pubblicate il 18 marzo 2019.Il Collegio considera che a tali assunti si oppone il dato essenziale dell (...)

CHIARIMENTI PA - MODIFICA REQUISITO DI PARTECIPAZIONE - ILLEGITTIMO (74.4)

TAR PUGLIA BA - SENTENZA

-Nella dinamica di una gara di appalto, la richiesta di chiarimenti da parte dei concorrenti alla gara è perfettamente lecita; così come lecita e, anzi, legittima è la conseguente attività di interlocuzione con la quale la stazione appaltante rende il chiarimento richiesto.-Ciò avviene specialmente nella materia dei requisiti di partecipazione, per la possibilità di letture alternative d (...)

CONTRASTO ATTI DI GARA - AUTORESPONSABILITA' OPERATORE ECONOMICO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il Collegio ritiene che nella fattispecie in questione sia necessario risolvere il conflitto sussistente tra il principio di affidamento del concorrente sul modello facsimile di offerta predisposto dalla stazione appaltante, che riportava invertite le quantità di tablet da offrire rispetto a quelle contemplate dal capitolato, e il principio della prevalenza della lex specialis di gara, e dunque (...)

SUBAPPALTO NECESSARIO - SI APPLICA ANCHE SENZA ESPRESSA PREVISIONE DEL BANDO DI GARA (105)

TAR CALABRIA - SENTENZA

Con il secondo ordine di censure dedotte con il ricorso principale, la difesa della ricorrente denunzia che l’aggiudicataria, in mancanza di una specifica previsione contenuta nel bando, non avrebbe potuto ricorrere al subappalto necessario per sopperire alla pacifica mancanza dei requisiti di idoneità indicati all’art. 8.1. del disciplinare di gara; in ogni caso, il ridetto subappalto necessar (...)

LEX SPECIALIS - PREVALE INTERPRETAZIONE LETTERALE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il primo giudice ha correttamente riportato il dominante orientamento giurisprudenziale - che il Collegio pienamente condivide - secondo il quale ‘l&#39;interpretazione degli atti amministrativi, ivi compreso il bando, soggiace alle stesse regole dettate dall&#39;art. 1362 e ss. c.c. per l&#39;interpretazione dei contratti, tra le quali assume carattere preminente quella collegata all&#39;inte (...)

ERRORE MATERIALE BANDO - RETTIFICA TRAMITE CHIARIMENTI - ILLEGITTIMO (74.4)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

L’avvenuta presentazione dell’offerta nonostante la modifica dei criteri di valutazione delle offerte mediante semplici chiarimenti non impedisce alla parte interessata di far valere il vizio in sede giurisdizionale, al fine di ottenere la riedizione della procedura di gara.Ne consegue che le eccezioni di inammissibilità della censura vanno respinte.Neppure risulta convincente la (...)

INTERPRETAZIONE DELLE CLAUSOLE DI GARA

TAR SICILIA CT - SENTENZA

Occorre, in primo luogo, precisare che, avuto riguardo alla gradazione delle domande formulata dall’interessata, il Tribunale è tenuto ad esaminare innanzitutto la censura con cui l’interessata ha contestato la mancata esclusione dell’aggiudicataria per avere la stessa indicato nella propria offerta un quantitativo di reagenti inferiore rispetto a quanto prescritto dalla legge di gara e che con (...)

LEX SPECIALIS - AUTOVINCOLO PA - NO MARGINE DI DISCREZIONALITA'

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

Secondo un consolidato indirizzo giurisprudenziale, il bando e più in generale la lex specialis di una procedura di gara devono essere interpretati in termini strettamente letterali, con la conseguenza che le regole in esso contenute vincolano rigidamente l&#39;operato dell&#39;amministrazione pubblica, obbligata alla loro applicazione senza alcun margine di discrezionalità, in ragione sia dei (...)

CONTRASTO DISCIPLINARE E PROGETTO SULLA FORMULA MATEMATICA - PREVALE DISCIPLINARE

TAR TOSCANA - SENTENZA

La censura non ha pregio.In caso di contrasto fra le diverse parti della lex specialis, ove non sia applicabile il criterio gerarchico in base al quale è il bando ad avere la preminenza sugli altri documenti di gara, occorre fare riferimento alla funzione e al contenuto tipico degli stessi.Nel caso di specie poiché il contrasto riguarda la formula matematica da applicare per indiv (...)

LEX SPECIALIS - ONERE DELLA PA RENDERE CERTEZZA SUL CONTENUTO

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Costituisce munus irremissibilmente gravante in capo alla stazione appaltante quello di:– foggiare ex ante un quadro precettivo chiaro e stabile idoneo a governare de futuro l’azione dei concorrenti, o aspiranti tali, orientandone la voluntas negoziale, sulla opportunità di partecipazione (an) e, di poi, in sede di formulazione della offerta (quomodo e quantum);– garantire la cert (...)

Argomenti:

RICORSO ATTI DI GARA - SEDE COMPETENTE E' IL TAR

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In materia di pubblici affidamenti, il rimedio giurisdizionale avverso gli atti illegittimi facenti parte delle relative procedure è unico, e si riduce al solo ricorso al Tribunale amministrativo regionale competente, con esclusione, quindi, del ricorso straordinario al Capo dello Stato.L’art. 120 c.p.a rubricato ‘disposizioni specifiche ai giudizi di cui all’art. 119 comma 1, lett. a)’ (...)

Argomenti:

PARTECIPAZIONE AGLI ATTI PREPARATORI - ESCLUSIONE AUTOMATICA DALLA GARA - SOLO COME EXTREMA RATIO (67)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Per quanto riguarda il primo motivo di censura, la ricorrente richiama l’art. 67 d.lgs. 50/2016, ai cui sensi “qualora un candidato o un offerente o un’impresa collegata a un candidato o a un offerente abbia fornito la documentazione di cui all’articolo 66, comma 2 (relativa a consultazioni preliminari di mercato, n.d.r.), o abbia altrimenti partecipato alla preparazione della procedura di aggi (...)

DIRIGENTE O RUP - RUOLI E COMPITI (31)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Con il primo motivo, proposto peraltro in via subordinata, l’appellante critica la sentenza per non aver accolto il dedotto vizio di incompetenza del dirigente del settore contratti, il quale ha effettuato le verifiche istruttorie sul possesso dei requisiti dichiarati dal RTP aggiudicatario e ha sottoscritto la relazione finale istruttoria in luogo del RUP nominato dalla stazione appaltante, in (...)

IMPORTO PRESUNTO DI QUANTITATIVO - NON INCIDE NEGATIVAMENTE SULLA FORMULAZIONE OFFERTA SOSTENIBILE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La controversia ha ad oggetto, nei suoi profili di merito, la legittimità della lex specialis laddove, nel fissare l’oggetto della fornitura concernente dispositivi medici ed i relativi servizi accessori, reca indicazioni di carattere quantitativo non vincolanti, ma ancorate al fabbisogno storico dei medesimi dispositivi, suscettibili di modifica, nella fase esecutiva dell’appalto, in relazione (...)

INTERPRETAZIONE LEX SPECIALIS - PREVALE IL FAVOR PARTECIPATIONIS

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

A tal fine, è opportuno rammentare il consolidato indirizzo giurisprudenziale secondo cui ai fini dell’interpretazione della lex specialis della procedura di gara trovano applicazione le norme in materia di interpretazione dei contratti (cfr. Cons. Stato, sez. V, 30 maggio 2022, n. 4365; V, 1°ottobre 2021, n. 6598).L’art. 1362, comma 1, cod. civ. impone di ricercare la “comune intenzione (...)

PREDISPOSIZIONE DOCUMENTI DI GARA- RISPETTO DEI TEMPI - NECESSARIO

ANAC - DELIBERA

Il dilatarsi della tempistica per la predisposizione dei documenti di gara non risulta in linea con i principi di efficacia e tempestività enunciati dall&#39;art. 2 del d.lgs. 163/2006 oggi riprodotti dall&#39;art. 30 del d.lgs. 50/2016, nonché con il principio di buon andamento di cui all&#39;art. 97 della Costituzione. La proroga tecnica dei contratti pubblici ha carattere eccezionale e di te (...)

COMMISTIONE TRA OFFERTA TECNICA E OFFERTA ECONOMICA – ESAME CONCRETO DEGLI ASPETTI DI COMMISTIONE – INADATTA UNA VALUTAZIONE ASTRATTA

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Per la giurisprudenza di questo Consiglio di Stato: a) la valutazione delle offerte tecniche deve precedere la valutazione delle offerte economiche; b) le offerte economiche devono essere contenute in buste separate dagli altri elementi (documentazione e offerte tecniche) e debitamente sigillate; c) la commissione non può aprire le buste delle offerte economiche prima di aver completato la valu (...)

IMMEDIATA IMPUGNAZIONE CLAUSOLE BANDO - EQUIVALENZA PRODOTTI - NON PORTATA IMMEDIATAMENTE LESIVA (68)

TAR EMILIA BO - SENTENZA

Come noto va escluso l’onere di immediata impugnazione in merito alle prescrizioni del bando la cui lesività dipende dalla loro effettiva applicazione e dalla loro concreta incidenza nei confronti dell’impresa partecipante alla procedura concorsuale, secondo consolidati orientamenti giurisprudenziali anche dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato (ex multis Consiglio di Stato Ad. Plen., 24 (...)

LEX SPECIALIS – PRINCIPIO DELLA VINCOLATIVITA’ DELLE CLAUSOLE

TAR FRIULI - SENTENZA

Ad avviso del Collegio, per ritenere che l’inversione procedimentale di che trattasi sia stata esperita in attuazione di idonea previsione legittimante contenuta nella legge di gara, in armonia con quanto previsto dal citato art. 133, c. 8. d. lgs. n. 50/16 e ciò avuto riguardo al fatto che “la giurisprudenza del giudice amministrativo ha chiarito che benché il bando, il disciplinare di gara e (...)

CONTRASTO DISPOSIZIONI NORMATIVA DI GARA - PREVALE IL BANDO

TAR PUGLIA LE - SENTENZA

Quanto agli eventuali contrasti (interni) tra le singole disposizioni della lex specialis ed alla loro risoluzione, […] sussiste nondimeno una gerarchia differenziata con prevalenza del contenuto del bando di gara (Cons. Stato, sez. V, 17 ottobre 2012, n. 5297; id. 23 giugno 2010, n. 3963), laddove le disposizioni del capitolato speciale possono soltanto integrare, ma non modificare le prime” ( (...)

CHIARIMENTI – MODIFICA CRITERI DI VALUTAZIONE OFFERTA - NON LEGITTIMI (74.4)

TAR LAZIO - SENTENZA

Con il primo motivo di ricorso lamenta l’illegittimità del chiarimento pubblicato il 17 marzo 2021, in quanto avente contenuto integrativo della lex specialis, e, con il secondo, la violazione anche dei criteri di valutazione delle offerte risultanti dal predetto chiarimento.Nel merito, appare fondato il primo motivo di ricorso, atteso il contenuto innovativo dei chiarimenti impugnati ri (...)

LEX SPECIALIS - OMESSA INDICAZIONE COSTI DELLA MANODOPERA - BANDO ILLEGITTIMO (95)

TAR SICILIA PA - SENTENZA

La mancata indicazione nella lex specialis del costo della manodopera impedisce ai concorrenti di elaborare una offerta ben ponderata e rende difficoltosa la partecipazione alla gara, poiché costringe il singolo partecipante a quantificare ex se e con esiti incerti i costi in base alle tabelle ministeriali al fine di soddisfare il requisito di cui all’art. 95, comma 10, d. lgs. n. 50/2016. Ed i (...)

LEX SPECIALIS - TROVANO APPLICAZIONE LE NORME IN MATERIA DI INTERPRETAZIONE DEL CONTRATTO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Non va fatta una lettura atomistica della lex specialis, infatti trovano applicazione le norme in materia di contratti, ed anzitutto il criterio letterale e quello sistematico, ex artt. 1362 e 1363 c.c., con la precisazione che, sebbene tali principi si trovino generalmente enunciati per sottolineare l’effetto di autovincolo delle clausole del bando nei confronti dell’amministrazione che le ha (...)

Argomenti:

LEX SPECIALIS E REQUISITI MINIMI - NON DEROGABILE IN SEDE DI CHIARIMENTI (68)

CONSIGLIO DI GIUSTIZIA REGIONE SICILIA - SENTENZA

In sede di chiarimenti, un operatore economico, con riguardo al lotto n. 10, aveva chiesto se fosse possibile “derogare” al requisito minimo di cui al punto C.1.1. del capitolato tecnico, e che il r.u.p. aveva autorizzato la disapplicazione della menzionata clausola, affermando – in risposta al menzionato quesito – che: “le ditte partecipanti possono presentare strumentazioni con capacità pari (...)

LEX SPECIALIS - VINCOLA LA STESSA AMMINISTRAZIONE A SEGUIRE LE PROCEDURE IVI INDICATE

ANAC - DELIBERA

Al riguardo, ci si limita ad osservare che, a prescindere dalla qualificazione giuridica del contratto in termini di concessione, la Stazione Appaltante si è espressamente vincolata, nei documenti di gara, al rispetto delle prescrizioni disposizioni normative contenute nel d.lgs. n. 163/2006, avendo optato per lo svolgimento di una procedura di gara aperta, conforme alla disciplina del codice.< (...)

INTERPRETAZIONE DELLE CLAUSOLE DI UNA LEX SPECIALIS - SI UTILIZZANO I CRITERI CIVILISTICI

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Ai fini dell’interpretazione delle clausole di una lex specialis di gara vanno applicate le norme in materia di contratti e anzitutto il criterio letterale e quello sistematico, ex artt. 1362 e 1363 Cod. civ.. Conseguentemente, le stesse clausole non possono essere assoggettate a procedimento ermeneutico in una funzione integrativa, diretta a evidenziare in esse pretesi significati impliciti o (...)

MODULI E SCHEMI DI OFFERTA - NON SONO INDISPENSABILI VISTO IL PRINCIPIO DI LIBERTA' DELLE FORME

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Né risulta dagli atti di gara che la stazione appaltante abbia imposto, a pena di esclusione, di formulare l’offerta utilizzando specifici moduli o schemi di offerta appositamente predisposti.E neppure è consentito ritenere che la mancanza di schemi e moduli di offerta abbia potuto impedire la partecipazione dei concorrenti.La giurisprudenza di questo Consiglio di Stato, in più oc (...)

LEX SPECIALIS - MERI FORMALISMI - NON MOTIVI DI ESCLUSIONE

TAR SICILIA CT - SENTENZA

La previsione contenuta nell’avviso risulta semplicemente incongrua in relazione alle concrete modalità previste dalla disciplina che regolava la selezione quanto alla trasmissione della domanda di partecipazione (in formato digitale, per l’appunto, anche se a seguito di apposita scansione della domanda originariamente cartacea).Depongono in favore di tale conclusione, tra l&#39;altro, l (...)

LEX SPECIALIS - CLAUSOLE LESIVE - IMMEDIATA IMPUGNAZIONE

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Il Collegio, in considerazione del fatto che il carattere tardivo o meno della proposizione del gravame introduttivo dipende dall’eventuale indole immediatamente lesiva delle clausole della lex specialis censurate dalla parte ricorrente, ritiene necessario ricostruire brevemente il quadro giurisprudenziale rilevante ratione materiae.Innanzitutto, giova evidenziare che la giurisprudenza a (...)

LEX SPECIALIS - CLAUSOLE LESIVE - IMMEDIATA IMPUGNAZIONE

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Il Collegio, in considerazione del fatto che il carattere tardivo o meno della proposizione del gravame introduttivo dipende dall’eventuale indole immediatamente lesiva delle clausole della lex specialis censurate dalla parte ricorrente, ritiene necessario ricostruire brevemente il quadro giurisprudenziale rilevante ratione materiae.Innanzitutto, giova evidenziare che la giurisprudenza a (...)

FAQ IN SEDE DI GARA : LIMITI E VINCOLATIVITÀ

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Occorre in primo luogo ribadire ben noti concetti in ordine al valore della FAQ, sulla base anche dell’evoluzione giurisprudenziale.È infatti indubbio che si tratta della manifestazione di un nuovo, peraltro in linea teorica condivisibile, modo di atteggiarsi dell’Amministrazione che si pone in posizione di collaborazione con l’interessato sfruttando le tecnologie più moderne al fine di (...)

I SERVIZI ANALOGHI NON SONO DA INTENDERSI COME SERVIZI IDENTICI - CONSOLIDATA LA GIURISPRUDENZA SUL PUNTO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il fatturato specifico doveva essere dimostrato sulla base di servizi analoghi e non di servizi identici. Sul punto così si è espressa la consolidata giurisprudenza:“i concetti di &#39;servizi analoghi&#39; e di &#39;forniture analoghe&#39; vanno intesi &#39;non come identità ma come mera similitudine&#39; tra le prestazioni richieste (Cons. Stato, n. 2953 del 2020; Cons. Stato n. 1608 (...)

RIBASSO SU COMPENSI PROFESSIONALI: VALIDO SE NON ESPRESSAMENTE VIETATO DALLA LEX SPECIALIS (24)

ANAC - PARERE

L&#39;assenza di chiare indicazioni normative e di orientamenti giurisprudenziali consolidati circa i rapporti tra la normativa sull&#39;equo compenso di cui alla L. 49/2023 e le procedure di gara dirette all&#39;affidamento di servizi di ingegneria e architettura impedisce che possa operare il meccanismo dell&#39;eterointegrazione del bando di gara e che, per tale (...)

INTERPRETAZIONE LEX SPECIALIS: PREVALE IL CRITERIO LETTERALE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

il costante orientamento della giurisprudenza amministrativa ritiene che, ai fini dell’interpretazione delle clausole di una lex specialis di gara, vanno applicate le norme in materia di contratti e anzitutto il criterio letterale e quello sistematico, ex artt. 1362 e 1363 c.c., il che esclude che esse possano essere assoggettate a un procedimento ermeneutico in fun (...)

INTERPRETAZIONE DEGLI ATTI DI GARA: PREVALE IL CRITERIO LETTERALE

TAR LAZIO RM - SENTENZA

In proposito è stato ulteriormente affermato che “l’interpretazione dei bandi di gara, quali atti amministrativi generali, soggiace agli stessi canoni dettati per l’interpretazione degli atti negoziali (art. 1324 c.c.) e contrattuali (art. 1362 c.c.), assumendo tuttavia carattere preminente il canone dell’interpretazione letterale secondo cui l’ermeneutica deve avve (...)